mercoledì 27 novembre 2013

letto: Un incontro perfetto di Judith McNaught

Titolo originale: Perfect
Serie: Paradise
Ambientazione: USA anni 80/90
Contemporaneo
Contemporaneo
Genere: Contemporaneo
Opinione personale: un'avventura romantica indimenticabile!Un MUST-READ romance!
Livello sensualità: medio
Non disponibile in ebook 
Disponibile cartaceo usato ( fuori catalogo al momento )

Questo romanzo mi é stato consigliato da un'amica e ancora la sto ringraziando. Perché grazie a lei ora conosco la McNaught, al momento la mia preferita tra le autrici romance insieme alla Kleypas, alla Hoyt e alla Ward/Bird. Leggere questo libro è paragonabile all'esperienza di guardare un film per quanto é strutturato in modo perfetto e ha un ritmo simile a quello di una sceneggiatura.
Non manca davvero nulla a questo romanzo che offre sentimento, romanticismo, commozione, pathos e fa vivere attraverso le sue pagine atmosfere da sogno, specialmente quelle nella baita di montagna e le scene dell'epilogo.

Sinossi
Zack, attore e regista di fama, evade dal carcere dov'é stato rinchiuso per l'omicidio della moglie. Deciso a cercare il vero assassino, e dimostrare la propria innocenza, l'uomo non ha altra scelta, che sequestrare l'incantevole Julie e darsi alla fuga con l'auto di lei. Comincia così, per questa "strana coppia", un viaggio turbolento e rischioso durante il quale i due si scoprono innamorati, travolti da una passione inarrestabile. Ma una dura prova li attende... e forse solo un colpo di fortuna potrà offrire a entrambi un futuro...

La prima cosa che mi ha portato a scegliere di leggerlo è stata l'idea di questo attore famoso che perde tutto e si ritrova a vivere un'esperienza rocambolesca insieme a una donna così diversa da lui. Sapendo che avrebbero finito per innamorarsi durante la fuga era davvero troppo allettante. Inoltre avevo voglia di vedere come sarebbe arrivato a poter dimostrare la sua innocenza e scoprire com'erano andati realmente i fatti. E' stato davvero come guardare alla tv un bel thriller con risvolti romantici. E la storia, proprio per quanto é ben sviluppata e i personaggi ben caratterizzati, è di quelle che non si dimenticano.

Solitamente é facile per noi donne lasciarci conquistare dal personaggio maschile e più difficile trovare delle eroine interessanti e che ti rimangono nel cuore. Si sogna nei romance e empatizziamo con loro, ma non sempre le amiamo come mi é capitato di amare il personaggio di Julie.
Lei ha avuto un'infanzia e un'adolescenza difficili, ha toccato il fondo per poi essere benedetta dall'arrivo di persone amorevoli che le hanno insegnato sentimenti e valori che le erano ignoti. E lei vuole essere meritavole dell'amore e della fiducia che le è stata data. Fatica molto per superare la sua condizione di analfabetismo e decide una volta cresciuta di aiutare tutte le donne che come lei hanno lo stesso problema.Un problema che condiziona la loro vita e limita il loro futuro.
E' un libro bello anche per il fatto che uno dei temi principali sia proprio questo e che sia stato pensato con il desiderio di sensibilizzare e di comunicare un messaggio positivo. Julie ha forza, altruismo, sensibilità e tanto amore da dare, la passione per Zack sconvolgerà la sua vita e la porterà a doversi confrontare con scelte difficili e pericoli. E mi sono ritrovata a empatizzare con lei, a capirla, ad ammirarla e a provare tenerezza per questa ragazza.
« No.solo analfabeta per mancanza di istruzione. Quando ti ho raccontato della mia infanzia ho tralasciato questa parte ». « Di proposito? » chiese Zack, quando lei si alzò, girando intorno al bancone a prendere un bicchiere d'acqua.
« Può essere stato voluto, benché non abbia coscientemente deciso di nascondertelo.Buffo, vero, che sia riuscita ad ammettere con facilità di essere stata una piccola ladra, ma che la mia mente sia rifuggita dal dire che sono stata un'analfabeta?  »
«Non capisco come questo sia potuto accadere, non a una persona intelligente come te ».
Lei gli diede un'occhiata di disinvolta superiorità che gli fece desiderare di afferrarla tra le braccia e di baciare le sue labbra morbide, mentre lei diceva in tono sdegnoso: « Per tua informazione può accadere a chiunque, signor Benedict, e il fatto di essere intelligente non ha niente a che fare con questo.Una donna su cinque, in questo paese, è ufficialmente analfabeta. Hanno perso la scuola quando erano piccole, perché erano necessarie a casa per aiutare i fratelli, o perché le loro famiglie si spostavano in continuazione, o per dozzine di altre ragioni. Quando non riescono a mettersi alla pari, decidono di essere stupide e smettono di tentare. Qualunque sia la ragione il risultato è sempre lo stesso: sono condannate a una vita di lavori umili e di scarso benessere; si mettono con uomini che abusano di loro perché si sentono indifese e indegne di qualcosa di meglio. Non puoi immaginare come sia vivere in un mondo pieno di informazioni che sono al di là della tua capacità di comprensione, ma io ricordo bene com'era.Vivi in uno stato di paura e di vergogna.La vergogna è insopportabile ed è perciò che le donne lo tengono nascosto  ».
« Te ne vergognavi, giovane com'eri? » chiese Zack, scosso da quella nuova presa di coscienza della sua infanzia.
Lei annuì, trangugiano un pò d'acqua, poi mise il bicchiere da parte. « Avevo l'abitudine di sedermi in prima fila, quando andavo a scuola, così non dovevo vedere le facce degli altri bambini, quando ridevano di me. Avevo convinto gli insegnanti di non vederci bene ».
Zack non sapeva quasi come far fronte alle emozioni che infuriavano dentro di lui, al pensiero di lei da bambina, che tentava di farsi strada bluffando nella vita, in una città cresciuta disordinatamente e sporca, dove nessuno si curava di lei.   
E' stato appassionante vedere anche il cambiamento e lo sconvolgimento di Zack. Lei riuscirà addirittura a portare un nuovo equilibrio nei rapporti all'interno della famiglia di lui, cacciato di casa quando era poco più che un ragazzo. Come i suoi genitori adottivi danno a lei una possibilità di redenzione, Julie la darà a Zack.
E poi le scene romantiche e sensuali sono bellissime e intense.
Ho provato tante emozioni diverse leggendo le pagine di questo romanzo e ogni volta che dovevo lasciare la lettura per riprenderla quando avevo tempo per farlo era davvero un dispiacere.
Ho pianto, riso ( le parti in cui si punzecchiano gelosi di Glenn Close e Patrick Swayze sono deliziosi ) e mi sono emozionata insieme a Zack e Julie.
Purtroppo dai tempi in cui é stato dato alle stampe per l'ultima volta dalla Sperling & Kupfer nel 2001 non ha ancora un'edizione ebook e nessuno l'ha più riproposto, si trova solo su Ebay o su ComproVendoLibri. Io spero tanto che qualche casa editrice lo riprenda in considerazione perché è un gioiellino di romance secondo me!
Zack alzò lo sguardo, fissando gli occhi su di lei, e lo champagne che stava versando cominciò a traboccare dal bordo del bicchiere. «Mio Dio», disse in un rauco sussurro di soggezione, mentre il suo sguardo si spostava lentamente dal suo volto, ai suoi capelli, in giù sul suo corpo. «Com'è mai possibile che tu sia gelosa di Glenn Close?» Non fu che in quel momento che Julie capì che era esattamente per quello che aveva voluto mettersi in ghingheri, truccarsi e sistemarsi i capelli. Aveva tentato di competere con le donne affascinanti che lui aveva conosciuto, su un terreno più equo. «Stai facendo traboccare lo champagne», gli disse con dolcezza, talmente compiaciuta da non saper quasi come comportarsi. Lui imprecò sottovoce, raddrizzò di scatto la bottiglia e allungò una mano a prendere uno strofinaccio per asciugare. «Zack?» «Cosa?» disse lui, in tono dispiaciuto, sopra le spalle, prendendo i bicchieri. «Com'è mai possibile che tu sia stato geloso di Patrick Swayze?» Il fascino del suo improvviso, candido sorriso rese chiaro che era compiaciuto del suo complimento, quanto lei lo era del suo. «Quali cantanti hai scelto?» lo stuzzicò Julie dopo la loro cena a lume di candela, mentre Zack inseriva dei CD nel giradischi. «Perché se hai scelto Topolino, non ballerò con te.» «Sì, lo farai.» «Che cosa ti rende così sicuro?» «Ti piace ballare con me.» Nonostante lo scherzoso scambio di battute, Julie era ben cosciente che il suo umore si era incrinato durante la cena. Benché lui le avesse chiesto espressamente di considerare la serata come un'occasione festosa, c'era un'indefinibile tensione e un'aria torva sui suoi lineamenti che stavano diventando più pronunciati mentre la serata trascorreva lentamente. Julie si disse che era stata la loro discussione sull'omicidio ad aver causato il suo strano umore, perché l'unica altra spiegazione che le veniva in mente era che stesse pensando di mandarla via, e quello non poteva sopportare di prenderlo in considerazione. Dietro di lei, sullo stereo, la voce di Barbra Streisand si levò senza sforzo nelle prime battute di una canzone intensamente romantica e Julie tentò di nuovo di liberarsi del suo presentimento, mentre Zack apriva le braccia verso di lei. «Questa, certamente non è la voce di Topolino», le fece notare lui. «Ti va bene?» Julie annuì, sorridendo con soddisfazione. «La Streisand è in assoluto la mia cantante preferita.» «Anche la mia». Zack fece scivolare le braccia intorno alla sua vita, attirandola più vicina a sé. 
Mi ha fatto molto piacere leggere le parti in cui c'é la musica a scandire dei momenti romantici tra loro, soprattutto perché alcune sono cantate dalla Streisand.
Queste sono le canzoni dei capitoli finali che sono felice di aver trovato.
Quella cantata dalla Streisand che Zack dedica a Julie in Chiesa nel momento in cui lei fa il suo ingresso: Long Ago and Far Away di Engelbert Humperdinck 
( chiudo gli occhi e mi immagino la scena! *_* )



Long ago and far away I dreamed a dream one day 
And now that dream is here beside me 
Long the skies were overcast 
But now the clouds have passed 
You're here at last 
Chills run up and down my spine Aladdin's lamp is mine 
The dream I dreamed was not denied me 
Just one look and then I knew 
That all I longed for long ago was you 

Quella che ballano insieme alla baita sempre eseguita dalla Streisand anche se non dal vivo:
What Are You Doing The Rest Of Your Life?


What are you doing the rest of your life?
North and South and East and West of your life?
I have only one request of your life
That you spend it all with me.
All the seasons and the times of your days.
All the nickels and the dimes of your days.
Let the reasons and the rhymes of your days.
All begin and end with me.
I want to see your face,
In every kind of light,
In fields of gold and
Forests of the night;
And when you stand before
The candles on a cake.
Oh let me be the one to hear
The silent wish you make.
Those tomorrows waiting deep in your eyes
In the world of love you keep in your eyes,
I'll awaken what's asleep in your eyes,
It may take a kiss or two..
Through all of my life..
Summer, Winter, Spring and Fall of my life,
All I ever will recall of my life
Is all of my life with you. 


E Light my fire cantata da Feliciano per il ballo tra Zack e Julie al ricevimento del matrimonio!



La serie Paradise:
1. Paradise ( titolo omonimo in italiano )
2. Un incontro perfetto ( Perfect )
3. Night Wispers ( Sussurri nella notte )
4. Someone To Watch Over Me ( inedito in Italia )
5. Every Breath You Take ( inedito in Italia )
6. Someone Like You ( inedito in Italia - esce in USA a Maggio 2014 )

Best quotes:

Con la sensazione che il mondo fosse improvvisamente impazzito, Julie udì lo strazio della supplica del suo rapitore, come se gli venisse strappata dal petto, un attimo prima che le sue labbra si impadronissero delle sue, e lui dicesse in un sussurro tormentato « Non ho ucciso nessuno, lo giuro ». La supplica e la disperazione che aveva sentito nella sua voce furono eloquentemente vibranti nel bacio, e riuscirono in ciò che le sue minacce e la sua rabbia non erano riuscite: fecero esitare e vacillare Julie: le fecero credere che ciò che aveva sentito nella sua voce fosse vero.Stordita dai messaggi confusi che le attraversavano veloci la mente, Julie sacrificò il suo immediato futuro per la salvezza di un autista di camion. Spinta dalla necessità di risparmiare la vita di quell'uomo, e da qualcosa di meno sensato e del tutto inspiegabile, Julie respinse le lacrime inutili, fece scivolare incerta le mani sulle spalle di Zachary Benedict e si arrese al suo bacio. Nell'istante in cui lo fece, lui avvertì la sua resa, un brivido lo percorse e le sue labbra si addolcirono.


Ora, dopo aver passato quasi due giorni in stretto contatto con lui, Julie decise che nessuno degli articoli letti lo descrivevano realmente e che nessuna cinepresa gli aveva reso davvero giustizia, e capiva vagamente il perché: nella vita reale, c'era una forza distaccata e un carisma potente in lui che non aveva assolutamente nulla a che fare con il suo fisico alto dalle spalle larghe, o con quel suo famoso sorriso beffardo.C'era qualcos'altro... la sensazione, che coglieva Julie ogni volta che lo guardava,che, scontando la sua reclusione Zachary Benedict avesse già fatto e visto tutto ciò che c'era da fare e da vedere, e che tutte quelle esperienze fossero permanentemente chiuse a chiave dietro un muro impenetrabile di buone maniere, di fascino indolente e di occhi dorati penetranti.Fuori dalla portata di qualsiasi donna.E in ciò stava il suo vero fascino, capì Julie: la sfida. [ ... ] Zachary la faceva desiderare di superare quella barricata - e, probabilmente, lo faceva desiderare a ogni donna che aveva conosciuto, o che aveva visto i suoi film.Per scoprire cosa ci fosse al disotto, per addolcirlo, per scoprire il ragazzo che doveva essere stato, per far scoppiare a ridere l'uomo che era diventato e renderlo tenero d'amore. 


«Ho delle intenzioni molto onorevoli, ma dovranno aspettare fino a domani. Mi rifiuto di discuterle in una stanza con un letto in velluto rosa a forma di cuore, e delle poltrone color porpora.» Il sollievo di Julie si manifestò in uno scoppio di allegria musicale, e Zack l'attirò tra le braccia. Cercando a tentoni al buio il suo viso, lo prese tra le mani, ridendo mentre la baciava, poi, lentamente, la risata svanì quando lei lo strinse a sé e ricambiò il bacio. «Ti amo», mormorò lui. «Mi rendi così dannatamente felice. Hai fatto sembrare il nostro darci alla macchia in Colorado un divertimento. Fai sembrare questa stanza uscita dall'inferno, un padiglione nuziale. Anche in prigione, quando ti odiavo, sognavo il modo in cui mi avevi trascinato a casa, mezzo congelato, e come avevi ballato e fatto l'amore con me, e mi svegliavo desiderandoti.» 


Tenendo un braccio intorno a lei, Zack piegò all'insù il mento di Julie con la mano libera. «Non ci faranno scendere finché non ci vedranno baciare.» Lei si morsicò il labbro, mentre le sue guance diventavano di mille colori, gli occhi che splendevano d'amore, il palmo della mano che copriva protettivo il meraviglioso anello di diamanti che lui le aveva fatto scivolare al dito. «Non riesco proprio a credere che tu abbia fatto questo... davanti a tutti. Tu hai sempre detto che detesti la pubblicità.» Zack strinse il braccio, attirandola in avanti. «No, questa pubblicità no. Tutto il dannato mondo», sussurrò, abbassando il capo, «è stato testimone della nostra infelicità. Facciamogli vedere che cosa succede quando un evaso incallito incontra un angelo che crede in lui. Baciami, Julie.» 


Zack l'afferrò tra le braccia, schiacciandola contro di sé. «Tu sei il dono», sussurrò con foga. «Hai più sfaccettature tu di quel diamante che porti, e io vado pazzo per ognuna di esse...»

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