venerdì 14 febbraio 2014

letto: Uno splendido disastro di Jamie McGuire


Sinossi
Camicetta immacolata e coda di cavallo. Abby Abernathy sembra la classica ragazza timida e studiosa. Ma in realtà è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University per il primo anno di università, ha tutta l’intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una compagna diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C’è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Ma lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un’inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all’anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto… Uno splendido disastro è un caso editoriale unico, un fenomeno mondiale. La rete è invasa di commenti, schiere di lettori reclamano un secondo capitolo, dilagano forum dedicati ai due romantici protagonisti. Venduto a una delle più importanti case editrici americane dopo un’asta agguerrita ha scalato la classifica del «New York Times» rimanendo per settimane ai primi posti. La Warner Bros ne ha acquisito i diritti cinematografici. Sentimenti inconfessabili, lotte interiori, passione proibita fanno di Uno splendido disastro un romanzo di cui è difficile non diventare dipendenti. 

immagine dal video Trouble di Leona Lewis
Ad un anno di distanza dalla sua pubblicazione mi sono decisa a leggerlo perché sono sempre stata curiosa di capire le ragioni del suo successo, un pò come feci per "50 Sfumature". Mi limitava solo il fatto che non mi andasse di leggere storie di adolescenti negli ultimi tempi. Ma un week-end in cui ero dell' umore giusto e ho fatto prevalere la curiosità mi sono dedicata alla sua lettura e devo dire che capisco perché sia una storia coinvolgente. Mi chiedo ancora come da Twilight possano essere nate fanfiction come questa, 50Sfumature e Gabriel's Inferno perché del romanzo della Meyer hanno stravolto TUTTO, ma il fatto di creare due personaggi di cui uno è un bad boy che s'innamora perdutamente e l'altro una ragazza che non si fida e non si lascia andare per problematiche personali è una quasi garanzia di  successo. E ci sono non pochi colpi di scena che danno ritmo. Il modo in cui è scritto è volutamente quello del 'diario della protagonista' quindi non ci si trova ad avere a che fare con uno stile particolare e accattivante, ma ti fa entrare nella vita dei personaggi rendendo tutto più realistico. E riconosco alla McGuire che ogni volta che ci si aspettava che una scena portasse ad un risvolto drammatico ci si ritrovava con l'esatto contrario e grazie alla piega di certi eventi è riuscita sicuramente a tenere le lettrici col fiato sospeso fino all'ultimo. Nonostante certe scelte di Abby siano davvero da far saltare i nervi. E non riesco nemmeno molto a spiegarmele razionalmente. Il bad-boy che si attacca a lei come un bambino provando per la prima volta, dopo la morte della madre, un amore così totalizzante spiazza almeno quanto il suo essere orgogliosa e volubile. Pidge ha imparato a giocare a poker con maestria, così come a fare giochetti psicologici piuttosto pericolosi. Sono riuscita a giustificarla solo quando lei pensa di essere un punto debole per Travis vedendo che la serenità di lui dipende dalle rassicurazioni di lei, conscia del fatto di essere l'unica variabile della vita del ragazzo che lui non può controllare e che per questo lei può destabilizzarlo. Questi suoi pensieri in fondo sono dettati dal rapporto che ha con suo padre e dai sensi di colpa che si porta dietro.
Ma sono uscita fuori di testa come Travis nella scena in cui lui le propone di restare amici perchè vuole rispettare la sua decisione e averla comunque accanto, ma lei invece sta per chiedergli di tornare insieme. Eppure per orgoglio non gli rivela i suoi intenti, piuttosto sostiene il contrario, rimanendo delusa dalla sua richiesta e pensando che non sia giusto insistere.Assurdo!Senza contare il fatto che era stata lei la prima a volere la rottura e poi ad averci ripensato!
Sorvolando anche sul fatto che i due siano riusciti a rimanere coinvolti con un boss di Las Vegas senza nessun danno, che Travis è sempre imbattibile e anche quando sembra possa rischiare grosso se la cava, e che lui picchi a sangue diversi studenti riuscendo a non avere ripercussioni al college, si può dire che sia una lettura davvero carina, ma che emotivamente non ha avuto molta presa sulla sottoscritta come mi è accaduto con altre storie. 
Lui è pieno di premure, è possessivo in maniera preoccupante, ma essendo molto maschio e molto innamorato su questa possessività ci sono passata sopra perché in fondo lui cerca pian piano di rimediare ai suoi errori e di darle più respiro. 
Il romanzo si legge fino in fondo perché si vuole che arrivi la benedetta 'happy-end' e ci si affeziona a Travis. Per lo meno io l'ho vissuta così.
Quando sarò di nuovo del mood giusto voglio leggere anche il romanzo scritto dal punto di vista di Travis ( Il mio disastro sei tu )
perchè verso questo ragazzo si può solo provare tanta tenerezza nonostante i suoi problemi di autocontrollo. Più che il fascino dato dal suo essere forte e pericoloso, un leader temuto da tutti che quando conosce Abby smette di essere un donnaiolo, io sono rimasta attratta dal suo carattere. Lei veramente l'ha fatto impazzire, e non solo di desiderio fisico. Soltanto in un'occasione ho concordato con Pidge, quando lui si era fatto prendere dalla smania di soldi complici gli incontri strapagati di Las Vegas, ma nel momento in cui lui vedi che rinuncia per amore tuo perchè rimanere ancora separati?! Vediamo come sarà questo corrispettivo di un 'midnight sun' della Meyer mai pubblicato.

In ogni caso veva ragione la mia amica:  
"amerai Travis, non sopporterai Abby, ma lo leggerai tutto fino in fondo ed entrerai nel mondo di Pidge e Trav."

Questo è l'effetto Beautiful Disaster!

Io ho da subito immaginato Colton Haynes come Travis Maddox, pur non avendo fatto nessuna ricerca su Google, quindi quando ho realizzato che sono in molte a vederci lui nei suoi panni mi ha fatto sorridere.Fosse scelto per il film ( progetto in stand-by al momento ) sarebbe perfetto e io andrei a vedermelo ( di mercoledì che costa meno però! ).

Colton Haynes
Colton Haynes - Travis Maddox fanart

Nota sulle copertine: non mi piacciono assolutamente. Avrebbero potuto tenere quelle originali o in ogni caso scegliere delle foto che non ritraessero due ragazzi che non hanno nulla a che fare con i personaggi del libro.

Nel mese di dicembre in inglese è stato pubblicata la novella A Beautiful Wedding che racconta del matrimonio di Travis e Abby e il 1° Luglio 2014 verrà dato alle stampe il prequel, il #1 della serie dei Fratelli Maddox, un romanzo incentrato su Trenton Maddox con la voce narrante di Cami, sua barista preferita al The Red Door, della quale s'innamorerà.Titolo: Beautiful Oblivion.


E io so già che sarò curiosa di leggere anche questa storia perché le scene più carine di beautiful Disaster sono quelle in casa Maddox con i fratelli e il padre vedovo.

Quotes ( spoiler ): 


<< Perché vuoi che stia da te, a ogni modo? >> domandai. Travis si strinse nelle spalle e infilò le mani in tasca: << Non lo so. E' tutto più bello quando ci sei tu >>





Lui entrò e chiuse la porta. << Ero furioso. Ti ho sentito spiattellare ad Ameritca tutte quelle cose su di me e mi sono incazzato. Volevo solo uscire a bere qualcosa e quelle due... >> Tacque un attimo. << Stamattina mi sono svegliato e non eri a letto. Quando ti ho trovato sulla poltrona e ho visto le confezioni per terra, mi sono sentito uno stronzo. >>
<< Non avresti dovuto comprare tutte quelle cose al supermercato .>>
<< I soldi non m'interessano Pidge. Avevo paura che te ne andassi e non mi parlassi più.>>
Trasalii a quelle parole. Mi aveva sentito dire che non era l'uomo adatto a me, e ormai la situazione era troppo complicata per sistemare le cose. << Lo so. E so di aver incasinato tuttto, come sempre, e che tutto quello che potrei dire ora non avrebbe importanza... >> << Trav? >>
<< Si? >> << Non guidare più ubriaco, d'accordo? >>
Rimase in silenzio per un minuto, poi fece un profondo respiro. << Si, d'accordo >>, disse chiudendosi la porta alle spalle.

Strinsi i denti. Aveva appena insinuato che stessi facendo dei giochetti. Pensai in fretta a una risposta. << No, ero convinta di quello che ho detto, ma non era un'offesa.>>
<<Io ho perlato così perché>>, replicò grattandosi nervosamente i capelli corti, << non voglio rovinare niente. Non saprei neanche cosa fare per essere degno di te. Stavo solo cercando di capirlo.>>

Dopo qualche istante si rilassò e il suo respiro rallentò.
<< Niente male, come primo bacio >>, dissi, stanca e appagata.
Lui mi scrutò e sorrise. << Il tuo ultimo primo bacio. >>
Ero troppo sconvolta per replicare.

Quel giorno avevo fatto i bagagli e trasalii al pensiero di quanto sgradevole sarebbe stato il mattino seguente. Avevo creduto che, dopo essere stata a letto con me, Travis avrebbe perso qualsiasi interesse, e invece aveva parlato del futuro. Chiusi gli occhi all'idea della faccia che avrebbe fatto quanto gli avessi detto che non era stato un inizio, ma la fine. Non potevo imboccare quella strada, e lui mi avrebbe odiato quando l'avesse saputo.

<< Sei importante per me, lo sai >>, dissi stringendolo.
<< Non ti capisco, Pigeon. Credevo di conoscere le donne, ma tu sei così imprevedibile che non so come prenderti. >> 
<< Anch'io non ti capisco. Dovresti essere l'idolo delle ragazze della Eastern. Non sto vivendo l'esperienza promessa dagli opuscoli dell'Università >>, osservai scherzosa.
<< Be', è un evento. Non mi era mai capitato che una ragazza con cui sono stato a letto mi chiedesse di lasciarla in pace >>, osservò dandomi sempre la schiena.
<< Non è andata così, Travis >> , mentii, vergognandomi perché aveva intuito le mie intenzioni senza capire di aver fatto centro.

Quegli sbalzi emotici erano assurdi, ma ogni volta che cercavo di allontanarlo ero terrorizzata all'idea di riuscirci davvero.

<< So che siamo incasinati, d'accordo? Io sono impulsivo, irrascibile e ti sento dentro come mai mi era capitato. A volte ti comporti come se mi odiassi, un minuto dopo hai bisogno di me. Non faccio mai niente di giusto e non ti merito...ma maledizione, ti amo Abby. Ti amo più di qualsiasi cosa o persona abbia mai amato. Quando ci sei tu non mi servono alcol, soldi, incontri né storie da una notte... tutto ciò che mi serve sei tu. Sei l'unica cosa a cui penso. Di cui sogno. Sei tutto ciò che voglio.>>
In quel momento capii che il mio piano era fallimentare: non poevo mostrarmi indifferente, ora che Travis giocava a carte scoperte. Quando ci eravamo conosciuti, qualcosa in noi era cambiato; di qualsiasi cosa si trattassse, avevamo bisogno l'uno dell'altra. Per ragioni che mi sfuggivano, io ero la sua eccezione e, per quanto avessi cercato di combattere i miei sentimenti, lui era la mia.

Presi a pugni il materasso. << Non puoi dirmi cosa devo fare, Travis! Io non ti appartengo! >>
nell'istante che impiegò a girarsi, la sua faccia si contorse per la rabbia. Si avvicinò, piantò le mani sul letto e accostò il viso al mio. << Be', io si! >> Quando urlò, le vene del collo si tesero. Incrociai il suo sguardo, decisa a non battere ciglio. Fissò ansimano le mie labbra << Io ti appartengo >>, sussurrò mentre la rabbia svaniva e si accorgeva di quanto fossimo vicini.

<< Sono tua dall'istante in cui ci siamo conosciuti. >> 


Nessun commento:

Posta un commento