Tentata da Colpa delle stelle di John Green

Questo romanzo ( orig.: The Fault in Our Stars ) è stato pubblicato in Italia nell'Ottobre 2012, io l'ho aggiunto alla mia wish-list quasi un anno fa, ma ancora non ho avuto il coraggio di leggerlo. Ho letto recensioni di persone entusiaste, nonostante abbiano consumato diversi pacchetti di fazzoletti per via dei pianti che si sono fatte tra le pagine e soprattutto verso il finale. Ho realizzato che è un grosso fenomeno editoriale a livello mondiale, che ha generato un seguito pieno di affetto e anche creatività, come spesso accade. Infatti trovo fanart deliziose come quelle con cui ho deciso di "condire" questo post. Ma il mio problema è che detesto in generale i libri e i film che non hanno l'happy-end da diversi anni.E non perchè sono una sognatrice che non vuole vivere la cruda realtà, ma piuttosto per il contrario, ho vissuto da adolescente qualche dura realtà e da allora lascio che per lo più la lettura e la visione dei film mi distraggano dal brutto che vedo intorno a me e che mi facciano sorridere ed emozionare positivamente.
Ma perchè allora questo libro mi ha attratto da quando per caso ho visto la sua copertina e ho letto di che si trattava? Perchè mi ha "chiamato" diverse volte durante questo anno e l'ha fatto ancora una volta questa mattina? Una parte di me pensa che valga la pena leggere di questa struggente e deliziosa storia d'amore e malattia, per riflettere, per superare dei limiti e per sfogare delle lacrime necessarie. Pensavo di averle esaurite invece mi sono sbagliata. In realtà sono una che si commuove facilmente in modo quasi imbarazzante, anche per la bellezza, per i gesti di un bambino o per momenti che trovo 'perfetti'. Ma la malattia, è qualcosa che mi strugge, che vivo malissimo. E questo libro mi fa piangere ancora prima di iniziare a leggerlo per quel che racconta.

Ma mi chiama, di nuovo. Mi chiedo se questo sia il momento giusto o meno. So che alla fine cederò alla tentazione. Ho solo paura di stare troppo male. Ma una voce mi dice che potrebbe essere un male utile.

Sinossi

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato. 

Tanto per divagare un pò... Il film tratto dal romanzo è in post-produzione e uscirà il prossimo anno. Anche se trovo curioso che abbiano scelto Ansel Elgort nei panni di Augustus e Shailene Woodleyin quelli di Hazel già entrambi presenti nell'adattamento del romanzo Divergent ( che intendo leggere perchè una mia amica mi ha assillato e convinto ). Augustus viene definito un figo da molte lettrici, ma io nemmeno a 16 anni avrei trovato figo Elgort, anche se  potrebbe essere considerato figo per la personalità, chi lo sa. Fisicamente per i miei standar odierni e passati NO. Ma magari potrebbe stupirmi!:)